SALVO PIPARO

Un giudice come Dio comanda

 

con Salvo Piparo

 

musiche eseguite da

Emanuela Fai, canto

Duilio Virzì, pianoforte, percussioni e fisarmonica

 

 

 “Un giudice come Dio Comanda” di Salvo Piparo è un omaggio a Rosario Livatino eroe della nostra terra, con ritmi incalzanti e passionali, di una Sicilia in bianco e nero.

Liberamente tratto dal  testo di Alfredo Mantovano, Domenico Airoma, Mauro Ronco lo spettacolo cunta  la storia di una giovane anima, innamorata del senso profondo e puro di Stato, che protegge e salva il suo popolo.

Che profilo deve avere un giudice come Dio comanda? Un tecnico raffinato? Un creatore della norma?
La risposta si chiama Rosario Livatino. Il 21 settembre 1990, quando è stato assassinato aveva 38 anni, lavorava come magistrato ad Agrigento.
Il suo profilo è antitetico a quello di un magistrato di “sistema. Si è sempre mostrato convinto che compito del giudice non sia inventare la norma, bensì applicarla, secondo competenza e coscienza.
Coscienza che ha posto S.T.D., Sub tutela Dei: è il primo magistrato in epoca moderna a essere beatificato

Livatino è un paladino della giustizia, sacrificato al servizio di quel profondo senso del dovere che non teme qualunque forma di ricatto, trovando nel proprio lavoro di giudice, la vitale necessità di non avere paura mentre si governa il nemico.

Una lezione sulla bellezza della nostra terra e sul coraggio di chi la ama veramente.

Un filo rosso che unisce vita e morte di grandi uomini, che hanno attraversato questo mondo con la leggerezza di chi sospende qualunque forma di materia, per diventare idea di coraggio e riscatto. Ognuno di loro, graffiato dal sangue di intere generazioni, ha provato a cambiare le cose, rendendo epiche le loro vite ed eterne le loro battaglie.